Pitturiamo con la tecnica dell’impressionismo: la montagna

Un ottimo modo per incuriosire i bambini e farli appassionare agli argomenti che proponiamo, è progettare attività interdisciplinari, che abbraccino cioè più materie.

La montagna è un argomento che si tratta in classe seconda in geografia. Ma le montagne, soprattutto se come me ne siete circondati, sono molto affascinanti da scoprire anche sotto molti altri punti di vista.

Nell’ora di musica, per esempio, ho fatto ascoltare le canzoni delle montagne del nostro territorio, cantate dal coro degli alpini (“La leggenda della Grigna”, che potete ascoltare qui https://youtu.be/anLnjcT2vO0); nelle ore di lingua italiana si possono leggere storie e leggende riguardanti le montagne; nell’ora di arte e immagine, invece, ho proposto l’attività che vi descrivo ora.

PRIMA FASE-ANALISI DELL’OPERA D’ARTE

Per iniziare ho mostrato ai bambini alla LIM la famosa opera di Cezanne, “La montagna Sainte-Victoire” (1905):

La Montagna Sainte-Victoire di Paul Cézanne

L’opera si può collocare nella corrente impressionistica, infatti l’autore utilizza pennellate di colore ben visibili, che si uniscono per creare l’immagine.

In un primo momento i bambini non riuscivano a capire e apprezzare l’opera:

“Non si capisce niente!”, “E’ tutto confuso”, “Si mescola tutto”.

Da queste osservazioni ho guidato la discussione per far capire come funziona la tecnica usata da Cezanne. I bambini hanno così compreso che i colori sono mescolati direttamente sulla tela, con pennellate veloci, e che tutti insieme creano l'”impressione” della montagna. Hanno anche capito che da lontano, con uno sguardo d’insieme, il quadro si apprezzava meglio.

SECONDA FASE-LA SPERIMENTAZIONE DELLA TECNICA IMPRESSIONISTICA

A questo punto ho proposto ai bambini di sperimentare, come veri pittori, la tecnica dell’impressionismo appena osservata.

Dapprima hanno disegnato la loro montagna; in seguito hanno dipinto, stando attenti a 3 indicazioni che ho dato:

  • utilizzare pennellate veloci e ben visibili;
  • non mischiare i colori, ma lasciare che si mischiassero sul foglio;
  • aggiungere punti di luce con il bianco e ombre con il nero.

Dopo essersi impegnati molto e aver sperimentato una tecnica nuova, i bambini hanno provato a osservare da lontano il loro capolavoro, per vedere l'”impressione” che erano riusciti a creare. I risultati sono stati, a mio avviso, molto soddisfacenti.

Ecco alcune delle opere in fase di produzione:

La montagna: arte e geografia
La montagna: arte e geografia

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